Il libro
Benvenuto Primo riceve nel suo nome e cognome un significato di cui non sarà mai del tutto consapevole. Nasce in un luogo che per lui è casa, per altri un’istituzione chiusa. Vive quel mondo come fosse l’unico possibile: con le sue regole e i suoi abitanti. Cresce, e con il suo particolare modo di sentire incontra la vita. Lentamente e con curiosità scopre il mondo all’esterno. Come se non bastasse la reclusione, nel suo corpo una cellula decide di impazzire e proliferare. Nonostante tutto, la malattia, le malattie non lo condizionano nel profondo, lasciandogli una connaturata poesia con cui vive ogni giorno. Con quella sensibilità tocca chiunque lo incontri. Nel suo esser stato invisibile per anni, porta inconsapevolmente traccia di un’umanità antica, umile e potente. Che sarà un ricordo indelebile nella memoria di chi ancora lo nomina.
L’autore
Andrea Contini (Genova, 1973) si è formato in Filosofia e Bioetica alla Sorbona e all’Università di Ginevra, per poi conseguire un dottorato di ricerca in Scienze Umane all’Università di Parigi XII. Ha svolto per diversi anni cicli di lezioni all’Università di Genova in Antropologia culturale, Bioetica e Filosofia Morale. Ha pubblicato numerosi saggi e articoli in Italia e all’estero. Nel 2019 ha compiuto con la barca a vela Pole Pole il periplo d’Italia per sensibilizzare sull’autismo. È autore del romanzo Vite sottosopra (Robin Edizioni, 2018).
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