Il libro
“L’attività è l’espressione più perfetta dell’imperfezione” .
Una divertita e amara filippica contro la stupidità umana, che si dipana nella mente del protagonista Osmodiar (personaggio disgustosamente tediato dalla vita), e che alterna riflessioni filosofiche a episodi ameni, linguaggio colto a espressioni triviali.
L’autore
Luis Alberto Ayala Blanco (Città del Messico, 1969) oltre ad Autómatas espermáticos (2005) – prima sua opera tradotta in italiano – è autore del saggio El silencio de los dioses (2004) e della raccolta di aforismi 99, (2009). Numerosi anche i suoi interventi su riviste specializzate e in lavori collettanei. È laureato in Scienze Politiche presso l’Università Nazionale Autonoma del Messico, dove ha conseguito anche il master con una tesi su Roberto Calasso e dove ha insegnato filosofia politica per circa quindici anni, ricoprendo nel frattempo varie cariche amministrative. Nel 2002 ha fondato la casa editrice Sexto Piso, dirigendola fino al 2007; e dal 2006 al 2007 è stato vicedirettore editoriale del Fondo de Cultura Económica (FCE), una delle più importanti case editrici in lingua spagnola per la quale oggi dirige, a partire dal 2006, la rivista letteraria La Gaceta. Agli interessi culturali affianca da sempre una spiccata e quasi ‘ideologica’ attenzione per l’attività sportiva (a undici anni è stato campione nazionale di ping-pong) e per la cura del proprio fisico.
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