Il libro
A cinque anni dalla prima pubblicazione, torna in libreria “Genova ch’è tutto dire”, l’omaggio ad una delle poesie più note di Giorgio Caproni, Litania, qui proposta al lettore con un ricco apparato critico e una galleria di scatti fotografici straordinari. Nessun poeta ha mai parlato di una città come Giorgio Caproni ha parlato di Genova. Ci visse dal 1924 al 1939, cioè dai dodici ai ventisette anni, e ne scrisse per tutta la vita (“la città più ‘mia’ (…). Ogni pietra di Genova è legata alla mia storia di uomo (…). Ed è per questo che da Genova, preferibilmente, i miei versi traggono i loro laterizi”). I novanta mattoni che compongono Litania (tante sono le volte che il poeta vi nomina, quasi per ossessione, la città) costituiscono una mappa di Genova, più approfondita di una radiografia, più lucida di un sogno. Patrizia Traverso, grazie anche alla guida e alla sensibilità di Luigi Surdich, massimo studioso dell’opera di Caproni, è riuscita a raccontare, con le immagini di oggi, questo monumento poetico eretto a gloria di Genova oltre settant’anni prima. Il volume è alla terza ristampa.
Gli autori
Luigi Surdich è professore ordinario di Letteratura Italiana all’Università di Genova. I suoi interessi spaziano da Dante a Boccaccio (per il quale ricordiamo l’omonima monografia uscita nel 2008 da Il Mulino), da alcuni autori del secondo Ottocento (quali Edmondo De Amicis e Giovanni Faldella) a una vasta scelta di scrittori e poeti del Novecento (tra cui D’Annunzio, Gozzano, Campana, Calvino, Ginzburg, Gatto, Giudici, Tabucchi). Moltissimi i suoi interventi sull’opera di Caproni, tra i quali la monografia Giorgio Caproni. Un ritratto (Costa & Nolan, 1990), la cura del volume “Era così bello parlare”. Conversazioni radiofoniche con Giorgio Caproni (Il melangolo, 2004) e i saggi contenuti in Le idee e la poesia. Montale e Caproni (Il melangolo, 1998). Nel 2011 ha ricevuto il Premio Val di Comino per l’opera saggistica.
Patrizia Traverso è fotonarratrice, ha pubblicato diversi racconti per immagini nei quali la parola scritta di poeti, scrittori, filosofi e artisti alimenta e ispira ogni suo scatto fotografico. Tra le sue pubblicazioni: Genova è mia moglie – la città di Fabrizio De André (Rizzoli, 2017) con Stefano Tettamanti; La parola ai gatti (2016), Lo sguardo e il gusto (2012) e Preferisco leggere (2010) Tea; Golfo dei Poeti, companion guide (Sagep. 2015); Camogli, companion guide (Ultima spiaggia, 2013). Nel 2018 è stata nominata Ambasciatrice di Genova nel mondo.
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