Il libro
Il Laos è un Paese letteralmente assediato dalle dighe. A farne le spese, oltre al già provato ecosistema, è la popolazione che vive ai margini dei fiumi, ricollocata in villaggi prefabbricati sulle colline che ricordano tristemente le riserve indiane. A nord sono pesantemente coinvolti il Mekong – la madre di tutti i fiumi – e due dei suoi principali affluenti, il Nam Ou e il Nam Khan, e con loro migliaia di laotiani. Questo reportage parla di donne, uomini e bambini sullo sfondo di una tragedia. La vita di molti laotiani è minacciata perché sono il grande fiume Mekong e i suoi affluenti a esserlo. Più di sessanta milioni di persone dipendono da questo bacino idrografico, e sono quindi a rischio alimentare.
L’autore
Alessandro Zunino (Genova, 1964) reporter e filmaker, da oltre dieci anni viaggia nel sud-est asiatico e in particolare in Laos. Tra settembre e ottobre 2017 ha realizzato questo reportage – il primo di una serie dedicata al Laos e alle sue etnie – documentando la vita della popolazione “all’ombra” delle dighe, di quelle già costruite e delle decine progettate o già in costruzione.
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