Il libro
È questo un omaggio alla città di Genova e al suo rapporto con il fiume che la attraversa storicamente più importante, il Bisagno. Un rapporto di amore-odio (fatto di alluvioni, lotte operaie, urbanizzazione selvaggia) che dura “da duemila anni”, come ricorda la prima stanza di questa poesia, mutuata, come un po’ tutta la composizione, dalla celeberrima “Litania” di Giorgio Caproni. Corredata da immagini significative e da un commento dell’autore che “racconta” i nomi, i fatti e i luoghi che la compongono, i suoi versi accompagnano il lettore in un viaggio che ripercorre la storia della valle del Bisagno dal periodo romano fino ai giorni nostri.
L’autore
Giordano Bruschi (Genova, 1925), ex partigiano, sindacalista, volto televisivo e portavoce di comitati della Val Bisagno, nonché autore di libri sul lavoro e la Resistenza, è da sempre impegnato in prima linea sul territorio della Val Bisagno con attività di educazione ambientale, civica, storica. Ed è innanzitutto alle nuove generazioni che si rivolge con il volume Litania del Bisagno, per aiutarle a non dimenticare quanto fatto da chi le ha precedute, ma soprattutto per trasmettere loro la cultura di un quartiere di Genova che merita certamente più attenzione di quanta non ne abbia ricevuta sinora.
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