Trama:
Una Genova lontana dai cliché turistici delle crêuze e del centro storico fa da quinta al percorso di crescita della protagonista che, fra karaoke suburbani e angiporti popolati da matti e stranieri, cerca la consapevolezza di sé barcollando fra il lusso dal quale proviene e il sottobosco colorito di cui si sente parte. Un catalogo di orologi raccolto per caso farà da lanterna tra i coni d’ombra di un passato familiare che ha rimosso e di un presente in cui non sa ancora identificarsi.
Le profondità marine nelle quali si riflette Candida, sembrano inghiottire le ultime vestigia di un’opulenza che l’attrae e la repelle, ma saranno proprio gli abissi a rischiarare, con le loro oscurità , le risposte che sta cercando.
Autrice:
Francesca Lorusso (Milano, 1978) Cresciuta nel capoluogo lombardo, dopo gli studi in lettere moderne ad indirizzo spettacolo a Bologna e musica jazz al Conservatorio di Alessandria, si trasferisce a Genova. Nella Superba lavora in redazioni di tv e radio curando rubriche culturali e trasmissioni di intrattenimento e ora insegna nella scuola secondaria di secondo grado. Da alcuni anni la passione per il canto e la storia della moda e del costume trovano parziale racconto in un diario internet settimanale (ventialventi.it) nel quale si rintraccia uno sguardo, ora disincantato e concreto, ora romantico e sognante, sulla sua vita. La scrittura per la rete ha progressivamente lasciato il posto a progetti editoriali: pubblicazioni su riviste, collaborazioni, racconti e questo, il suo romanzo d’esordio. Appena può continua a cantare.
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