Il libro
Manu, la mamma della piccola Bianca, salva i cani abbandonati ed è così che una notte Bob entra a far parte delle loro vite. La bambina è abituata a convivere per breve tempo con cani che poi trovano una nuova famiglia ma l’incontro con Bob non è come gli altri: Bob è un cucciolone attento e sensibile che lei vorrebbe tenere con sé. La storia di Bob è simile a quella di tanti altri cani che vagano sperduti dopo essere stati addestrati per la guardia, per la caccia, o scelti per compagnia e poi abbandonati.
L’autrice
Docente di Storia dell’Arte Contemporanea e di Scrittura Creativa all’Accademia Ligustica di Belle Arti, istituzione che ha diretto dal 2002 al 2010, nel 2012 ha fondato con Claudia Priano la scuola di scrittura Officina Letteraria. Tra le sue opere ricordiamo Famiglia, femminile plurale (Mondadori 2011), Verso Sud (Emmabooks 2015), Volevamo essere Jo (Mondadori 2016). Con Il Canneto Editore ha pubblicato La distanza necessaria (2012), Ti racconto com’ero (2019) e Cinghiali in città (2020) e ideato e curato con Nicolò De Mari l’antologia Il Ponte dedicata alla tragedia del 14 agosto 2018.
L’illustratrice
Pugliese, classe 78, dopo essersi laureata al Dams di Roma, Manuela Leno (pseudonimo di Manuela Lenoci) si è avvicinata al mondo dell’illustrazione e alla moda. Ha infatti lavorato per anni come fashion designer per importanti aziende italiane senza mai lasciare il mondo dell’illustrazione e dell’infanzia, fino a quando non ha deciso, dopo essersi formata da Ars in Fabula e Mimaster, di dedicarsi completamente all’illustrazione. Da sempre animalista, sostiene in prima persona tutte le cause legate all’ambiente e alla tutela dei diritti degli animali sognando un mondo senza più canili.
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