Il libro
In questo volume un artista e un gruppo di scrittori, editori, poeti e critici letterari testimoniano il grande affetto per la scrittrice genovese e celebrano i suoi 97 anni.
Scrivono Rosa Elisa Giangoia e Stefano Verdino nella prefazione: «Nel cuore della sua “quinta età” Camilla Salvago Raggi non cessa di stupire i suoi lettori, i suoi amici, i suoi fan, per l’energia con cui affronta costantemente le sue giornate (“per me riposare è fatica”, dice) anche nelle inevitabili insidie degli anni, un esempio di prospettiva positiva verso l’esistenza che crediamo sia sempre apparsa tonificante per i suoi interlocutori».
Arricchisce il volume una poesia inedita di Giorgio Caproni, che fu corrispondente della scrittrice.
I curatori
Rosa Elisa Giangoia è laureata in Lettere Classiche, vive a Genova dove ha insegnato per molti anni Lettere al liceo. Fa parte della redazione di «XENIA»
e collabora ad altre riviste letterarie. Ha pubblicato romanzi, saggi di critica letteraria, testi teatrali, sillogi poetiche. È presente in antologie ed è membro di giurie di concorsi letterari.
Stefano Verdino (Genova, 1953) è ordinario di Letteratura italiana all’Università di Genova e autore di importanti contributi sulla poesia contemporanea.
Tra questi ricordiamo la cura del volume Luzi. L’opera poetica, i Meridiani Mondadori (1998). Per il Canneto ha curato, tra gli altri, le due raccolte di Eugenio
Montale L’oscura primavera di Sottoripa e Verdi alla Scala.
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