Il libro
Quindi possiamo dire (a quelli che ci ascoltano) che è arrivato il momento di rendere visibile e decisamente fisico il non visibile, anche se si dovrà tener conto che niente è completamente ciò che sembra e nulla appare per quello che è.
Claudio Costa è stato uno degli artisti italiani più rappresentativi della seconda metà del Novecento. Questa raccolta di poesie, fino a oggi inedita, rivela un’ispirazione immaginifica e visionaria comune a tutta la sua produzione figurativa.
L’autore
Claudio Costa (Tirana 1942 – Genova 1995) è uno degli artisti più rappresentativi della scena nazionale e internazionale della seconda metà del Novecento. Il suo percorso è stato particolarmente segnato dallo studio dell’antropologia e dalla ricerca sulle origini dell’uomo, ed è stato regolarmente arricchito da contributi filosofici e poetici che “Il Canneto Editore” ha in programma di riproporre. Tra questi, la raccolta di poesie Amore e disamore costituisce un esempio senza dubbio rilevante. L’opera, mai stampata prima, è stata composta durante gli anni Settanta (1970-79), periodo nel corso del quale Claudio Costa raggiunse importanti risultati artistici, culminati nel 1977 con la partecipazione alla prestigiosa rassegna europea “Documenta 6” di Kassel e, nel 1986, la partecipazione alla Biennale di Venezia nella sezione “Arte e Alchimia”
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