Il libro
Una raccolta di fotografie degli anni ’80 in cui Fulvio Magurno – come scrive Edoardo Sanguineti nel suggestivo testo inedito che le accompagna – “rifiuta il naturalmente umano, esattamente come rifiuta il folcloristicamente singolare” per registrare “metodicamente e esclusivamente, un paesaggio umano, una geografia sociale, uno spazio storico” offrendoci non tanto “una realtà di spazi, ma, prima di tutto, una realtà di esperienza antropologica”. Un omaggio, a cinque anni dalla sua scomparsa, ad uno dei più grandi intellettuali genovesi del Novecento in scatti forti e raffinati che raccontano Genova da est a ovest, ma soprattutto “il nostro essere società e storia, tempo e cultura”.
Gli autori
Fulvio Magurno (Ravanusa, Agrigento, 1958) è autore di numerosi libri fotografici accompagnati da testi, tra gli altri, di Antonio Tabucchi, Nico Orengo, Maurizio Maggiani e Giuseppe Marcenaro. Dal 1983 ha esposto in varie mostre in Italia, Svizzera e Francia. Nel 1991 ha vinto lo “Yann Geffroy International Documentary Prize” e nel 1992 l’“European Panorama” ai “Rencontres Internationales de la Photographie” di Arles.
Edoardo Sanguineti (Genova 1930-2010) è stato poeta, scrittore, critico e traduttore di fama internazionale. Ordinario di Letteratura Italiana prima alla Facoltà di Torino (dal 1965) e poi a quella di Genova (dal 1974), e Deputato alla Camera tra il 1979 e il 1983, è stato una delle figure intellettuali più carismatiche e poliedriche degli ultimi cinquant’anni di cultura italiana. Sconfinata la sua produzione, con interventi che spaziano dalla letteratura, al cinema, al teatro, alla musica, alla politica.