Trama:
Chi ha fatto davvero l’Italia una, indipendente e, fino al 1946, monarchica?
Quattro personaggi, quattro giganti della Storia si contendono il merito di aver avviato e condotto a termine questa formidabile impresa. Ciascuno di loro tuttavia credeva in una Italia diversa. Cavour e Vittorio Emanuele II la volevano unificata sotto lo scettro dei Savoia; il repubblicano Garibaldi accettò di mettere il suo immenso prestigio personale e la sua spada al servizio della corona sabauda; Mazzini non cessò mai di credere e lottare per un’Italia indipendente dallo straniero, unita e repubblicana.
Che cosa guidò le loro azioni?
Come si confrontarono e come si scontrarono tra loro questi “giganti” della nostra storia? Cosa penserebbero dell’Italia di oggi, una Repubblica nata sulle ceneri di una dittatura e di una dinastia finite nella polvere di una guerra perduta?
Renzo Parodi ha provato a interrogarli in un dialogo schietto e antiretorico che rimbalza fra Storia e cronaca, spaziando fra le guerre di ieri e i conflitti di oggi e seguendo il filo rosso che unisce gli italiani contemporanei agli italiani che combatterono e morirono per darci una Patria e la libertà di sentirci liberi cittadini del mondo.
Autore:
Renzo Parodi dopo gli esordi alla «Gazzetta dello Sport», ha lavorato per 32 anni per il quotidiano genovese «Il Secolo XIX», occupandosi di cronaca, politica, sport e personaggi del nostro tempo. Negli ultimi anni ha curato una rubrica calcistica sull’edizione genovese de «la Repubblica».
È autore di una dozzina di libri, tra i quali le biografie di Paolo Mantovani, Roberto Mancini e Luigi Tenco e excursus storico sulle donne di Garibaldi. Con Marco Ansaldo ha pubblicato Una storia blucerchiata (Sportmedia 2018) e Il bacio al pallone (Il Canneto editore, 2021).
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