Il libro
Il volume raccoglie gli atti del convegno “La Costituzione più bella del mondo?” che si è tenuto a Roma il 26 novembre 2015 per iniziativa dell’Associazione Culturale “Il Nuovo Stato”. L’analisi ricostruisce il processo di formazione della nostra Costituzione nel contesto storico dell’incipiente guerra fredda, le strategie talvolta mutevoli dei principali partiti, i grandi nodi politici che sono rimasti irrisolti. Questo permette di guardare da una prospettiva più ricca e articolata il dibattito sull’attuale riforma della Costituzione e le questioni politiche che esso sottende.
Siamo alla vigilia del referendum che dovrà confermare o respingere la riforma della seconda parte della Costituzione. È uno snodo politico essenziale che concerne la forma stessa del nostro Stato. Questo volume offre un contributo agile e stimolante alla comprensione di un passaggio istituzionale che tocca la vita di tutti noi. Chi volesse trovarvi un’indicazione di voto resterà quindi deluso, ma chi avesse il desiderio di conoscere meglio il contesto in cui la riforma si colloca e di scoprire quali sono alcuni dei nodi politici su cui essa ruota troverà, invece, punti di vista originali, condivisibili o meno ma certamente non scontati né affidati a luoghi comuni o alle parole d’ordine della rutilante propaganda.
I curatori
Giovanni Guzzetta è professore ordinario di Diritto Costituzionale all’Università “Tor Vergata” di Roma e componente del Consiglio della giustizia amministrativa. Tra gli ultimi titoli pubblicati: Italia. Ultima chiamata, Lineamenti di diritto pubblico italiano ed europeo, La contaminazione costituzionale del diritto europeo.
Antonio Pilati è stato componente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e dell’Autorità Antitrust. Tra gli ultimi titoli pubblicati: Europa sovranità dimezzata, La guerra dei trent’anni – Politica e televisione in Italia 1975-2008 (con Franco Debenedetti), Il legame spezzato – Cittadini e politica: 30 anni di illusioni perdute.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.